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la digitalizzazione sia stata a lungo trascurata in molte aree della vita pubblica e privata in tutta
Europa, e che l'uso dell'IT in aree importanti come l'apprendimento formale e informale sia stato
visto come un compito volontario per gli insegnanti. In particolare, l'istruzione e la formazione
informatica per gli insegnanti più anziani è stata affrontata almeno in parte a malincuore, se non
del tutto. Non c'è ironia più grande del fatto che il settore dell'istruzione, che tra tutti i settori è
quello che predica l'apprendimento permanente a tutti gli altri, abbia finora fallito così misera-
mente in questo ambito. Tuttavia, i Focus Group di tutti i paesi riferiscono che le esperienze di
lock-down durante il Corona virus, in cui le lacune in ambito IT sono state chiaramente evidenti a
tutti i livelli dell’istruzione, li hanno scioccati e hanno aumentato la loro volontà di diventare più
attivi e aperti. Questo può anche spiegare perché l'interesse e la motivazione dei formatori a
partecipare al progetto VETREALITY è relativamente alto. (RA7)
Dal lato positivo, lo studio ha mostrato che i Focus Group hanno valutato sia l'alfabetizzazione
informatica degli studenti BES sia la loro motivazione a ricevere lezioni basate sulla realtà virtuale
come piuttosto positive, almeno superiori a quelle dei formatori (RA10, RA11). Da un lato, questo
interesse per l'IT si adatta naturalmente a un gruppo di utenti più giovane e può influenzare po-
sitivamente l'uso dell'insegnamento supportato dalla realtà virtuale. D'altra parte, bisogna capire
che non tutti gli studenti BES sono uguali. Poiché il gruppo di progetto ha accettato di lavorare
principalmente con persone con disabilità intellettive lievi, è necessario definire in anticipo in
modo molto preciso quali requisiti, competenze e abilità di base devono essere fornite per utiliz-
zare con successo l'insegnamento supportato dalla realtà virtuale con questi studenti.
In generale, i Focus Group in tutti i paesi sono stati implementati con grande cura e tutte le do-
mande e le possibilità sono state discusse e dibattute intensamente. Per quanto riguarda le situa-
zioni di base, i presupposti e i possibili ostacoli nell'uso della VR nelle esperienze di WBL, in parti-
colare con studenti BES, possono essere riassunti i seguenti risultati:
• La copertura di Internet a banda larga sembra migliorare lentamente e non è più un pro-
blema in molti paesi (RA1, RA2)
• L’alfabetizzazione TIC degli studenti o la loro motivazione a testare la realtà virtuale non
dovrebbe causare grossi problemi (RA10, RA11)
• Anche la motivazione dei formatori a utilizzare la realtà virtuale nell'insegnamento è per
lo più valutata da neutrale a positiva (RA7)
• Un ostacolo è che gli istituti IFP non hanno né hardware VR né app (solo in ES la situazione
è molto migliore, in parte anche in IE e AT) (RA3, RA4)
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